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Il progetto LIFE JALON, il più grande progetto europeo di comunità di energia rinnovabile regionale, continua a guadagnare slancio, riunendo oltre 70 partecipanti all’Università di Saragozza per una discussione sul suo progresso e le sfide del settore energetico.

L’evento ha messo in evidenza temi fondamentali per lo sviluppo e l’espansione delle comunità di energia rinnovabile, con un particolare focus sull’impatto che queste hanno sulla desertificazione rurale. In molte regioni d’Europa, le comunità energetiche possono svolgere un ruolo cruciale nella lotta contro il spopolamento, promuovendo la creazione di posti di lavoro locali e stimolando le economie regionali.

Durante l’incontro, Piet Holtrop, avvocato specializzato nel settore, ha presentato le principali sfide normative affrontate da queste comunità, con particolare attenzione alle difficoltà legali legate all’autoconsumo collettivo in Spagna. Secondo Holtrop, esistono ancora barriere legali che ostacolano l’implementazione efficace di modelli di autoconsumo su larga scala, specialmente nelle aree rurali.

Un altro punto saliente è stata la presentazione delle strategie per replicare il modello LIFE JALON in altre regioni attraverso l’iniziativa Replication Challenge. Questo progetto mira non solo a consolidare la rete di comunità di energia rinnovabile in Aragona, ma anche a espandere il modello in altre parti d’Europa, promuovendo una transizione energetica più sostenibile.

José María Yusta, organizzatore dell’evento, ha dichiarato:

“Le comunità energetiche sono già una realtà. Negli ultimi anni, abbiamo assistito allo sviluppo di numerosi progetti in cui i cittadini, le aziende e le amministrazioni pubbliche stanno promuovendo iniziative per l’autoproduzione di energia, principalmente elettrica, per condividerla a livello locale e ridurre i costi delle bollette. Allo stesso modo, CERCA ENERGIA, la comunità energetica creata nell’ambito del Progetto JALON, sta realizzando impianti solari fotovoltaici per l’autoconsumo individuale e collettivo, contribuendo a consolidare questo modello di energia condivisa nella regione di Calatayud.

Tuttavia, esistono ancora molte sfide e difficoltà nel processo di consolidamento dei progetti delle comunità energetiche, come evidenziato durante la tavola rotonda dell’evento tenutosi al Paraninfo dell’Università di Saragozza il 25 ottobre 2024.
Ad esempio, a livello normativo, in Spagna non esiste ancora una legislazione completa sulle comunità energetiche, quindi si sta utilizzando il quadro giuridico dell’autoconsumo collettivo per creare progetti di energia condivisa. Tuttavia, la possibilità di condividere l’elettricità generata utilizzando la rete elettrica dell’azienda distributrice è limitata, nella maggior parte dei casi, a una distanza di 500 metri. Solo per le installazioni su tetti o su terreni industriali, tale distanza è estesa a 2.000 metri, il che può risultare insufficiente nei comuni delle aree rurali.

D’altra parte, sebbene la tecnologia solare fotovoltaica sia ben conosciuta, è necessario dimensionare e realizzare correttamente gli impianti per garantire la redditività dei progetti. Garantire la viabilità economica è uno degli aspetti più importanti per il futuro delle comunità energetiche e richiede una gestione professionale degli investimenti, della manutenzione e dell’acquisto e vendita dell’energia.

Ma se c’è una sfida significativa, è l’aspetto sociale dei progetti di comunità. Unire le volontà dei vicini, dei comuni e delle piccole imprese richiede un grande sforzo e competenze di ingegneria sociale, con l’obiettivo di unire gli interessi e mostrare chiaramente ai potenziali partecipanti i vantaggi delle comunità energetiche, che contribuiscono senza dubbio a migliorare la competitività economica e la qualità della vita nei paesi.

Di tutto ciò si è parlato e discusso durante l’evento organizzato dal Progetto JALON a Saragozza il 25 ottobre 2024, a cui hanno partecipato quasi un centinaio di rappresentanti di aziende elettriche, banche, comuni, vari rappresentanti del governo regionale, camere di commercio, università, centri tecnologici, responsabili dell’economia sociale, professionisti tecnici e altre persone interessate.

L’evento è stata un’opportunità unica per i partecipanti di condividere esperienze e discutere soluzioni innovative per le sfide del settore energetico. Lo scambio di conoscenze tra i rappresentanti del governo, esperti e professionisti del settore è visto come un passo importante per accelerare la transizione energetica e garantire un futuro più sostenibile.

LIFE JALON continua a essere un esempio di innovazione e collaborazione nel settore energetico, distinguendosi come un punto di riferimento nella promozione di soluzioni sostenibili per il futuro.