Circa
Sintesi
JALON propone un nuovo approccio per facilitare la nascita e la crescita di progetti di comunità energetiche guidate dai cittadini in tutta Europa. La metodologia si basa sulla stretta collaborazione degli stakeholder locali per rendere operativi questi progetti come strumento di innovazione sociale, soprattutto per le regioni rurali dove manca una legislazione specifica adatta alla loro realtà e alle loro esigenze specifiche, che potrebbe farle rimanere indietro nella transizione energetica. In effetti, sono molti gli ostacoli che impediscono alle comunità energetiche di tutta Europa di sviluppare il loro pieno potenziale, soprattutto nelle aree rurali.
JALON propone di realizzare una comunità energetica regionale su larga scala, coinvolgendo 5.000 cittadini, 40 autorità locali e 75 imprese per dare realmente la possibilità agli abitanti delle aree rurali dell’UE e agli stakeholder locali di ottenere una soluzione adeguata alle loro aspettative e necessità. Questo sfida l’approccio classico, passando dalla comunità energetica vista come qualcosa da accettare e promuovere socialmente alla comunità energetica come strumento per risolvere i bisogni sociali locali, richiesti dalla gente.
87 villaggi rurali in Spagna coopereranno in una grande comunità energetica che promuoverà cambiamenti legali e normativi, in un’ottica di “imparare facendo”, per realizzare comunità energetiche che saranno davvero uno strumento utile per lo sviluppo locale delle aree spopolate.
Il progetto mira a mobilitare 13 milioni di euro per investire in impianti fotovoltaici con una produzione totale di 23 GWh/anno, evitando emissioni pari a 3.452 tonCO2e/anno. JALON sarà il dimostratore che sarà seguito da altre 6 regioni dell’UE, impegnate a sviluppare un piano di attuazione durante il progetto insieme ai partner di JALON, in modo da poter iniziare ad agire più rapidamente. Inoltre, sono previste azioni di divulgazione e comunicazione per raggiungere 82 regioni sottosviluppate (NUTS3) e promuovere i risultati chiave di JALON per favorire la replica di questo approccio in tutta l’UE.
Obiettivi
Jalón è il nome del fiume che attraversa da ovest a est l’intera regione rurale di Calatayud (Saragozza, Spagna). Jalón è anche la traduzione in spagnolo del termine pietra miliare. Quindi, il nome della proposta rappresenta già l’obiettivo globale del progetto:
Stabilire un nuovo punto di partenza nell’operatività delle comunità energetiche creando una comunità energetica regionale su larga scala nella regione di Calatayud, promossa direttamente dai cittadini e dalle autorità locali di 87 villaggi per rispondere alle aspettative e ai bisogni sociali.
Per raggiungere l’obiettivo globale del progetto, sono stati definiti obiettivi specifici. La logica degli obiettivi specifici segue la sequenza ” impegno nei confronti dei problemi identificati” → “soluzione attraverso la comunità energetica regionale” → “replica della soluzione”, come illustrato nella figura seguente:
Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
- Potenziare le aree rurali come centri di innovazione sociale, coinvolgendo 5.000 cittadini, 40 comuni e 75 imprese nella transizione energetica e nella lotta allo spopolamento;
- Realizzare una collaborazione tra cittadini e autorità locali e regionali per creare un dimostratore di una grande comunità energetica regionale nella regione di Calatayud;
- Trasformare la regione di Calatayud in un punto di riferimento europeo per le comunità energetiche regionali da replicare in massa, ispirando politiche pubbliche e ambienti legali e normativi da migliorare.
Consorzio
Universidad Politécnica de Madrid (UPM) – ES (coordinator)
- Website: www.ies.upm.es
L'Universidad Politécnica de Madrid (UPM, Università Tecnica di Madrid) è la più grande università tecnologica spagnola. Con due riconoscimenti come Campus di Eccellenza Internazionale, si distingue per la sua attività di ricerca e per la formazione di professionisti altamente qualificati, competitivi a livello internazionale.
L'Instituto de Energía Solar è un centro di ricerca all'interno di UPM. È un'istituzione legata all'attività di R&S fin dagli anni '70. È stato fondato dal prof. Antonio Luque, una delle figure più riconosciute al mondo nel campo della scienza fotovoltaica. Partecipa allo
sviluppo delle celle solari dal 1974 e attualmente conta uno staff di oltre 50 persone, tutte legate alla ricerca sul fotovoltaico.
Le principali aree di ricerca sono la tecnologia delle celle al silicio, il fotovoltaico a concentrazione, l'ottica, i sistemi fotovoltaici e i concetti più avanzati e fondamentali. L'IES-UPM ha una vasta esperienza nel coordinamento di progetti CE in vari campi della ricerca sul fotovoltaico: FP2 (MONOCHESS); FP3 (PV-EYE, MONOCHESS II); FP4 (SICOCELLS, HERCULES, EUCLIDES); FP5 (MIBCELL, PVFIBRE, TWINGO, C-RATING, IDEOCONTE); FP6 (FULLSPECTRUM); FP7 (NACIR, NGCPV, IBPOWER, PVCROPS); JOULE (JOR3-CT98-0275); H2020 (FET-AMADEUS, MASLOWATEN).
La Devanadera (DEV-CKM0) – ES
- Website:
L'associazione La Devanadera è una delle 101 associazioni che fanno parte di Comarca km0. Poiché Comarca km0 non è formalmente costituita né come associazione né come un’altra personalità giuridica, La Devanadera opera in questo consorzio in qualità di
rappresentante di Comarca km0.
La Devanadera è un gruppo di donne che si sono riunite in associazione perché vogliono mettersi in gioco, agire e generare un tessuto che permetta la cura e l'autocura, a partire dallo sviluppo del proprio ambiente attraverso un'imprenditoria socialmente e ambientalmente responsabile. La Devanadera si propone di lavorare sulla base della collaborazione e del sostegno reciproco per costruire alternative di sviluppo economico, sociale e culturale per le generazioni presenti e future e di farlo nel loro villaggio, Torrijo de la Cañada, e nella loro valle, la valle del fiume Manubles. È dal rispetto per la terra, dal riconoscimento del lavoro e della conoscenza delle generazioni precedenti, che vogliono costruire un futuro che mantenga viva la nostra terra.
Comarca de la Comunidad de Calatayud – ES
- Website: https://www.comunidadcalatayud.com/
La Comarca de la Comunidad de Calatayud (Calatayud County Government) è una regione aragonese (Spagna) situata nella parte occidentale della provincia di Saragozza. Il suo capoluogo è Calatayud. La regione di Calatayud riunisce 60 villaggi con una popolazione totale di 36.822 persone (anno 2020). Il 26,3% della popolazione ha più di 65 anni, un dato che supera di 5 posizioni la media regionale. Inoltre, dagli anni '50 la popolazione si è dimezzata. La principale attività economica della regione è l'industria, seguita dall'agricoltura e dall'allevamento.
Con l'obiettivo principale di migliorare lo sviluppo e la configurazione del territorio aragonese e, di conseguenza, di consolidare il futuro della Comunità Autonoma, in Aragona si è promossa la regionalizzazione, un modello di organizzazione territoriale.
La Regione viene considerata il modo più appropriato per colmare o correggere le carenze comunali e migliorare la qualità della vita dei cittadini, grazie alla sua funzionalità, al suo adattamento al territorio, alla sua vicinanza e alla sua idoneità all'organizzazione di molti servizi. Pertanto, la Regione è un'entità territoriale locale, con una propria identità giuridica, che ha la facoltà e l'autonomia di realizzare i propri obiettivi e che dispone di poteri propri.
Universidade de Évora (UEVORA) – PT
- Website: https://www.catedraer.uevora.pt/
L'Università di Évora (Universidade de Évora) è un'università pubblica di Évora, in Portogallo. È la seconda università più antica del Paese, fondata nel 1559 dall'allora cardinale Enrico, ha ricevuto lo status di università nell'aprile dello stesso anno da Papa Paolo IV.
Situata nel cuore della regione del Portogallo con la più alta radiazione diretta normale (DNI) (e una delle più alte in Europa), l'Università di Évora sta investendo nello sviluppo di attività nel settore delle energie rinnovabili, con particolare attenzione all'energia solare e all'accumulo di energia. Nel 2009 l'Università ha introdotto la prima (e tuttora unica in Portogallo) laurea in Ingegneria delle Energie Rinnovabili. Nel 2010/2011 ha istituito una cattedra di energie rinnovabili. Con la cattedra è stato possibile completare l'offerta formativa con un Master in Ingegneria dell'Energia Solare e un Programma di Dottorato in
Meccatronica ed Energia che affronta temi relativi all'energia solare.
La cattedra di Energie Rinnovabili è diretta dal Dr. Pedro Horta ed è costituita da un team multidisciplinare che si occupa dei diversi temi dell'energia solare: concentrazione solare, sistemi e applicazioni solari fotovoltaici e solari termici, tecnologie di stoccaggio dell'energia e cooperazione con diversi dipartimenti e unità di ricerca dell'Università (ad esempio ingegneria rurale, ICT, meccatronica, chimica).
Alcuni dei temi di R&S trattati dalla cattedra RE includono la ricerca nel campo dell'irrigazione agricola e dell'energia solare attraverso nuove applicazioni del fotovoltaico per l'irrigazione moderna di precisione ad alta potenza. lo sviluppo di collettori parabolici composti stazionari o quasi stazionari.
per applicazioni a temperature medie e per la produzione di elettricità termica; R&S sulla modellazione di sistemi solari a concentrazione (ad esempio per la produzione combinata di calore ed elettricità e di calore nei processi industriali); accumulo di energia solare termica (accumulo solido
e accumulo a sali fusi); BIPV (con elettricità fotovoltaica immagazzinata in batterie redox al vanadio e batterie agli ioni di litio) con particolare attenzione all'interfaccia tra la produzione di energia fotovoltaica (FV) e gli edifici
o altre applicazioni;
Ricerca sui materiali e i processi di controllo per il deposito di sporco, l’invecchiamento e la polvere negli specchi e nelle coperture di vetro del fotovoltaico; misurazione della radiazione diretta normale e statistiche; La cattedra di Energie Rinnovabili è attualmente l'Infrastruttura nazionale di ricerca portoghese sui sistemi a concentrazione solare (INIESC).
Comunidade Intermunicipal do Alentejo Central (CIMAC) – PT
- Website: https://www.cimac.pt/
CIMAC è un'associazione pubblica di comuni incentrata sullo sviluppo degli interessi comuni dei 14 comuni che costituiscono l'Alentejo Centrale (sottoregione del Portogallo meridionale), ovvero Alandroal, Arraiolos, Borba, Estremoz, Évora, Montemor-o-Novo, Mora, Mourão, Portel, Redondo, Reguengos Monsaraz Vendas-Novas, Viana do Alentejo e Vila Viçosa. È regolata dalla legge portoghese n. 75/2013, del 12 settembre, dallo statuto dell'associazione pubblicato il 3 agosto 2009 e da altre leggi vigenti. La struttura organizzativa della CIMAC integra 5 unità funzionali, tra cui l'Unità Ambiente e Sviluppo (UAD) e l'Unità Energia e Trasporti (UTE) si occupano di progetti inerenti l'energia.
La regione dell'Alentejo Centrale ha un forte legame tra le sue autorità locali che lavorano insieme dal 1985, in precedenza con l'AMDE - Associazione dei Comuni del Distretto di Évora, su progetti strategici per risolvere problemi e sfide comuni. CIMAC, che ha sostituito l'AMDE nel 2009, è al vertice di questa strategia integrata e di lunga durata che rappresenta la volontà e il potere dei 14 Comuni.
Lo studio dei cambiamenti climatici locali e la definizione di azioni di adattamento sono una delle preoccupazioni della CIMAC. Il cambiamento del panorama energetico è diventato una priorità politica della CIMAC, essendo un obiettivo strategico della Strategia di Sviluppo Territoriale Integrato dell'Alentejo Centrale per anticipare gli effetti del cambiamento climatico e promuovere la
decarbonizzazione dell'Alentejo Centrale. Per questo motivo, negli ultimi anni la CIMAC ha intrapreso diversi progetti per affrontare le sfide energetiche con organizzazioni di ricerca e sviluppo, promuovendo uno sviluppo economico integrato e coerente, finalizzato alla sostenibilità regionale. Il Piano Intercomunale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici dell'Alentejo
Centrale (PIAAC) e uno dei primi Accordi di Servizio Energetico in Portogallo, relativo alla sostituzione di oltre 55.000 lampioni tradizionali con i LED, sono un buon esempio dell'impegno della CIMAC nell'affrontare il problema energetico e gli obiettivi europei in materia di cambiamento climatico.
Accademia Europea DI Bolzano: Eurac Research (EURAC) – IT
Eurac Research è un centro di ricerca privato con sede a Bolzano, in Alto Adige, fondato nel 1992. Nel corso degli anni, ha ampliato le sue discipline fino a comprendere 11 diversi istituti di ricerca e 5 centri in cui sono coinvolti oltre 500 dipendenti e più di 550
ricercatori provenienti da oltre 35 Paesi.
Il centro di ricerca ha partner in oltre 50 Paesi nei cinque continenti e lavora con organizzazioni internazionali e collabora con il Consiglio europeo e altre istituzioni europee. L'Eurac Research mira ad affrontare diverse delle sfide più rilevanti e complesse del futuro: dalla salute e l'energia alle questioni politiche e sociali e non solo.
Tra gli organismi c'è l'Istituto per le energie rinnovabili, fondato nel 2005.
L'Istituto per le Energie Rinnovabili conduce ricerche applicate su sistemi energetici avanzati, basati o che includono fonti energetiche sostenibili. Le attività comprendono progetti di ricerca nazionali e internazionali, nonché la collaborazione diretta con partner industriali. L'istituto favorisce inoltre la promozione delle tecnologie per le energie rinnovabili e supporta i decisori politici con la consulenza scientifica. I risultati scientifici si basano su test di laboratorio di singoli componenti e sistemi energetici integrati, oltre che sul monitoraggio di siti dimostrativi applicati, installazioni sperimentali all'aperto ed edifici residenziali. L'istituto offre assistenza anche per l’elaborazione di modelli energetici complessi come sistemi di supporto alle decisioni per singoli sistemi energetici o edifici, nonché per aree urbane e regionali.
Universidad de Zaragoza – ES
L'Università di Saragozza è un'università pubblica fondata nel 1583. L'Università ha 18 centri propri, 5 centri affiliati e 1 scuola di dottorato, circa 35.000 studenti, un corpo docente di 4.000 persone e un personale amministrativo e tecnico di circa 2.000 unità.
Per quanto riguarda la ricerca, l'Università di Saragozza dispone di 15 istituti e centri di ricerca, 16 servizi di supporto alla ricerca, 226 gruppi di ricerca e 2.800 ricercatori in gruppi di ricerca.
Per migliorare i rapporti con le imprese e le istituzioni, l'Università dispone di un Ufficio per il trasferimento dei risultati della ricerca (OTRI) e ha creato aziende e cattedre istituzionali. In questo modo, la società beneficia del trasferimento della tecnologia e della ricerca svolta dall'Università, nonché della diffusione di idee e
della formazione continua e dell'assistenza tecnica alle imprese e alle comunità universitarie attraverso la partecipazione a contratti, lo sviluppo di brevetti e la creazione di imprese basate sulla tecnologia. L'Università di Saragozza ha una vasta esperienza nella partecipazione a progetti di ricerca europei.
L'Università ha 55 cattedre istituzionali e aziendali. Si tratta di un'unione strategica e duratura, in cui entrambe le parti possono beneficiare dei risultati delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione.
Le sue attività comprendono lo sviluppo di linee di ricerca di interesse comune, il perseguimento di progetti di ricerca nazionali e internazionali, la consulenza in materia di innovazione, sviluppo e informazione preferenziale per quanto riguarda i progetti di ricerca o di trasferimento, lo sviluppo di tesi di
dottorato e dissertazioni, l'organizzazione di tirocini per studenti, la promozione dell'integrazione dei docenti universitari nell'ambiente imprenditoriale e la formazione.
L'Università di Saragozza è la seconda università spagnola per numero di cattedre istituzionali e aziendali. Gli istituti di ricerca universitari svolgono un ruolo fondamentale nel lavoro svolto dall'Università di Saragozza, che comprende dieci istituti.
HOLTROP S.L.P – ES
- Website: https://holtrop.legal/
HOLTROP S.L.P. è stata fondata nel 2008 con il proposito di creare uno studio legale leader nella consulenza in materia di transizione energetica, come la mobilità elettrica, le comunità energetiche, l'autoconsumo e le energie rinnovabili in generale. Siamo uno studio con una missione:
mitigare la crisi climatica.
Nel 2010 HOLTROP è stato uno dei primi studi a gestire un blog in spagnolo e inglese e da allora il nostro blog è diventato il nostro principale canale di comunicazione. Pubblichiamo articoli su argomenti legali relativi al settore delle energie rinnovabili, all'efficienza e al risparmio energetico
e sui nostri servizi di consulenza transazionale. Abbiamo anche un programma interattivo dal vivo chiamato Viernes Legales.
HOLTROP vanta un'ampia esperienza nella consulenza alle amministrazioni pubbliche e alle aziende private, nonché nella cooperazione pubblico-privato, in particolare nelle Comunità per le energie rinnovabili (REC). Nel campo dello sviluppo delle nuove energie, il team di HOLTROP ha
seguito negli anni la propria consulenza in diverse operazioni di M&A e ha fornito consulenze relative allo sviluppo, alla costruzione e alla gestione di progetti di generazione di energia elettrica, principalmente nel campo delle tecnologie eoliche (+1200 MW) e fotovoltaiche (+1500 MW), in
qualità di rappresentanti di acquirenti, venditori, produttori, operatori o altri soggetti interessati. Forniamo inoltre consulenza ad avvocati terzi su clausole specifiche in materia di regolamentazione del settore elettrico. La maggior parte delle transazioni in cui siamo intervenuti sono state internazionali e una delle parti apparteneva a una giurisdizione diversa da quella spagnola.
Nell'ambito delle aste di quote di energia elettrica per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, HOLTROP ha partecipato attivamente a conferenze ed eventi, oltre a fornire consulenza alle aziende per la loro partecipazione. A questo proposito,
vale la pena sottolineare la consulenza che lo Studio ha fornito a diversi clienti in merito all’elaborazione, allo sviluppo e all'attuazione di vari progetti aggiudicati in tali aste. In particolare, HOLTROP ha partecipato all'identificazione e alla successiva messa in servizio di oltre 150 MW di potenza individuati attraverso le aste. Inoltre, lo Studio assiste costantemente diversi clienti nello sviluppo di impianti eolici che hanno partecipato alle aste.
Il termine Self-supply è stato lanciato da HOLTROP al Congresso Nazionale sulle Energie Rinnovabili dell'APPA nel 2018, e da allora abbiamo fornito consulenza a molti progetti in questo senso. Vorremmo sottolineare che negli ultimi anni abbiamo assistito uno dei maggiori operatori di parcheggi
privati in Spagna nell'implementazione del suo modello di business per i punti di ricarica elettrica. Abbiamo inoltre assistito, tra gli altri, un fornitore di un'APP riconosciuta per le mappe dei punti di ricarica e un progetto di roll-out in Spagna di un operatore di punti di ricarica dell'Unione Europea.