chuttersnap-s_7BE4D2va0-unsplash-scaled-1.jpg

Voglio replicare l’esperienza

Legislazione

Mappa interattiva delle comunità energetiche dell’UE:
energy-communities-map (europa.eu)

FAQ

1) Che cos'è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)?

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) organizzano azioni energetiche collettive e guidate dai cittadini che contribuiscono a stabilire un percorso per una transizione energetica pulita, mettendo i cittadini al primo posto. Le Comunità Energetiche Rinnovabili contribuiscono ad aumentare l'accettazione pubblica dei progetti di energia rinnovabile, rendendo più facile attrarre investimenti privati nella transizione verso l'energia pulita. Queste comunità possono fornire benefici diretti ai cittadini, aumentando l'efficienza energetica, riducendo le bollette elettriche e creando opportunità di lavoro a livello locale.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un modo per riunire i cittadini e ridefinire i sistemi energetici convenzionali, portando i cittadini a partecipare attivamente alla transizione energetica e a trarne beneficio.

Queste comunità possono costituirsi sotto forma di qualsiasi soggetto giuridico, come un'associazione, una cooperativa, un'organizzazione no-profit o una PMI. Queste ampie possibilità facilitano la connessione e la collaborazione dei cittadini con altri attori del mercato per creare Comunità Energetiche Rinnovabili che portino a un sistema energetico più decarbonizzato e flessibile.

2) Qual è la differenza tra autoconsumo collettivo (AUC) e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)?

Il termine autoconsumo collettivo (AUC) corrisponde agli "autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono congiuntamente", che la REDII definisce come: un gruppo di almeno due "autoconsumatori di energia rinnovabile [...] che cooperano e che si trovano nello stesso edificio o condominio" o, se consentito da uno Stato membro, in altri locali.

Una CER è un ente giuridico costituito a norma di legge, attraverso l'adesione aperta e volontaria dei suoi membri, soci o azionisti, che possono essere persone fisiche o giuridiche, di natura pubblica o privata, comprese le PMI o le autorità locali.

3) Quali tipi di comunità energetiche esistono? Quali sono le differenze e le somiglianze?

Le comunità energetiche possono essere suddivise in Comunità Energetiche Rinnovabili e Comunità Energetiche dei Cittadini e possono essere confrontate come segue:

Comunità di energia rinnovabile, come definita nella REDIIComunità energetica dei cittadini, come definita nella EMD

Soggetto giuridico:

(a) che, conformemente al diritto nazionale applicabile, si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autónomo ed è effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che appartengono e sono sviluppati dal soggetto giuridico in questione;

(b) i cui azionisti o membri sono persone fisiche, PMI o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali;

(c) il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai suoi azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

La REDII assicura inoltre che le comunità di energia rinnovabile abbiano il diritto di produrre, consumare, immagazzinare e vendere l'energia rinnovabile, anche tramite accordi di compravendita di energia elettrica rinnovabile.

Soggetto giuridico che:

(a) è fondato sulla partecipazione volontaria e aperta ed è effettivamente controllato da membri o o soci che sono persone fisiche, autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, o piccole imprese;

(b) ha lo scopo principale di offrire ai suoi membri o soci o al territorio in cui opera benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità, anziché generare profitti finanziari;

(c) può partecipare alla generazione, anche da fonti rinnovabili, alla distribuzione, alla fornitura, al consumo, all'aggregazione, allo stoccaggio dell'energia, ai servizi di efficienza energetica, o a servizi di ricarica per veicoli elettrici o fornire altri servizi energetici ai suoi membri o soci.

Nonostante le differenze tra i due tipi di comunità energetica, vi sono importanti punti in comune:

  • Richiedono che la comunità costituisca un soggetto giuridico;
  • Devono essere volontarie e aperte;
  • Devono essere principalmente guidate dai loro valori piuttosto che concentrarsi sui profitti finanziari;
  • Richiedono una governance specifica;

Caratteristiche principali che differenziano i due concetti:

  • Per le Comunità Energetiche dei Cittadini:
    • Nessuna limitazione geografica. Aperta anche alla partecipazione transfrontaliera (facoltativamente consentita dagli Stati membri);
    • Grandi e medie imprese escluse dal controllo effettivo.
    • Solo elettricità (secondo l'ambito della EMD);
    • Neutrale dal punto di vista tecnologico (non necessariamente energia rinnovabile);
    • Scopo principale delle strutture abilitanti: creare condizioni di parità per le CEC come nuovo attore di mercato.
  • Per le Comunità Energetiche Rinnovabili:
    • Requisito di prossimità effettiva (definito nella legislazione nazionale);
    • Partecipazione limitata (le grandi aziende non sono incluse come azionisti o membri);
    • Aperte a tutte le fonti di energia rinnovabile (ad esempio anche al calore), ma solo alle energie rinnovabili;
    • Scopo principale della regolamentazione: promuovere lo sviluppo e la crescita delle CER come mezzo per espandere la quota di penetrazione delle energie rinnovabili a livello nazionale;

Tuttavia, tali definizioni di organismi organizzativi non escludono altre alternative, consentendo diverse forme giuridiche di organizzazione, come definito nella legislazione nazionale;

Adattato da: " Collective self-consumption and energy communities: Trends and challenges in the transposition of the EU framework”, Compile – Integrating Community Power In Energy Islands, dicembre 2020.

4) Quali sono i vantaggi di partecipare a un CER?

Vantaggi principali:

  1. Contribuire a costruire il sistema di cui abbiamo bisogno per porre fine alla crisi climatica;
  2. Contribuire a ridurre i finanziamenti e il sostegno ai combustibili fossili;
  3. Contribuire a ridurre la povertà energetica nel proprio quartiere, villaggio o città;
  4. Opportunità di incontrare i propri vicini e rafforzare la propria comunità;
    Produrre la propria energia rinnovabile;
  5. Promuovere una maggiore informazione sulle questioni legate all'energia, al clima e alla democrazia;
  6. Rafforzare l'economia locale;
  7. Mostrare ad altre comunità che è possibile;
  8. Contribuire alla creazione di un'economia più locale e circolare;
  9. Costruire il mondo che si vuole vedere;
  10. Autosufficienza energetica;
  11. Consumo consapevole;
  12. Energia locale, naturale e pulita;
  13. Maggiore coesione sociale;
  14. Energia come bene/servizio sociale;
  15. Aumento dell'occupazione;
  16. Aumento della consapevolezza ambientale;
  17. Riduzione degli impatti ambientali